LA VOCE ARANCIONE. Il Blog di Matteo Cazzulani

O.T.: Presentato in Italia un libro sulla prosecuzione della Yulia Tymoshenko – Dal sito tymoshenko.ua

Posted in Attivita politica by matteocazzulani on October 6, 2014

A Milano è stato presentato il libro Ucraina, gas e manette: il processo a Yulia Tymoshenko sulla prosecuzione della leader del Partito Batkivshchyna durante l’epoca del regime di Yanukovych.

Durante la presentazione, avvenuta nella sede del Consiglio della Regione Lombardia, sono intervenuti la Vicepresidente della Commissione Industria, Ricerca ed Energia del Parlamento Europeo Patrizia Toia, il deputato al Parlamento italiano Vinicio Peluffo, il membro del Consiglio Regionale della Lombardia Carlo Borghetti, l’autore del libro e analista politico Matteo Cazzulani, Yevhenia Tymoshenko [la figlia di Yulia Tymoshenko, n.d.t.] e il Presidente della Commissione Integrazione Europea della Rada ucraina Hryhoriy Nemyria.

“Il rilevante processo all’ex-Premier Yulia Tymoshenko è una pagina della storia sia dell’Ucraina che dell’Europa che gli italiani devono conoscere per capire cosa siano davvero la prosecuzione selettiva e l’autocrazia” ha dichiarato durante la presentazione Matteo Cazzulani, che ha osservato il processo a Yulia Tymoshenko e lo ha relazionato per i media italiani.

Matteo Cazzulani ha dichiarato che l’Ucraina e l’Europa sono strettamente legate, e che tutto ciò che accade in Ucraina ha un’influenza diretta sui Paesi dell’Unione Europea. “L’Europa non può assicurare la sicurezza ai suoi cittadini senza un’Ucraina democratica, indipendente, europea e libera” ha affermato.

La prefazione del libro è stata scritta dal Capo del Gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici del Parlamento Europeo Gianni Pittella, che si è impegnato per la liberazione di Yulia Tymoshenko dal carcere.

“È un momento molto toccante per me. È straordinario come l’influente analista politico Matteo Cazzulani abbia potuto osservare il processo a mia mamma e relazionare al
Mondo le repressioni politiche e la sua lotta per la giustizia e la libertà per l’Ucraina” ha dichiarato Yevhenia Tymoshenko.

Secondo le parole di Yevhenia Tymoshenko, il titolo del libro “Ucraina, gas e manette: il processo a Yulia Tymoshenko” dimostra la totale comprensione da parte dell’autore che la questione energetica è la principale fonte di dipendenza dell’Ucraina. Cazzulani attua un simbolico parallelo tra l’Ucraina e le sorti di Yulia Tymoshenko, a cui pure è stata negata la libertà a causa della sua lotta contro la corruzione, le oligarchie e contro la dipendenza del settore energetico dell’Ucraina dalle risorse di energia della Russia.

Yevhenia Tymoshenko ha ricordato che sua madre è stata più volte imprigionata a causa della sua posizione contro il meccanismo della corruzione, e che ella è riuscita ad attuare riforme che ancor oggi recano vantaggio all’Ucraina.

“Mia madre è stata simbolo della lotta per la libertà e la giustizia in Ucraina. Durante la sua detenzione i politici europei spesso hanno detto “Liberare Yulia Tymoshenko significa liberare l’Ucraina” ha evidenziato.

Inoltre, durante la presentazione Yevhenia Tymoshenko si è rivolta ai presenti con l’invito ad aiutare l’Ucraina nella sua lotta contro l’aggressione della Russia, che mette a serio repentaglio non solo l’Ucraina, ma l’intero ordine mondiale.

Se il mondo democratico non fermerà Putin oggi, domani uscirà un simile libro nel quale si raccontano le sorti dei politici europei che lottano per difendere la libertà, i valori europei, e l’indipendenza energetica dei loro Paesi. Non permettete che ciò accada” ha dichiarato Yevhenia Tymoshenko.

Fonte originale – sito di Yulia Tymoshenko

Versione ucraina – http://www2.tymoshenko.ua/news/v-italiyi-prezentovano-knygu-pro-peresliduvannya-yuliyi-tymoshenko/

Versione inglese – http://www2.tymoshenko.ua/en/news-en/book-on-persecution-of-yulia-tymoshenko-presented-in-italy/

Versione russa – http://www2.tymoshenko.ua/ru/novosti/v-ytalyy-prezentovaly-knygu-o-presledovanyy-yulyy-tymoshenko/

L’Ufficio Stampa di “Ucraina, gas e manette: il processo a Yulia Tymoshenko”

Email – matteo.cazzulani.uagasmanette@gmail.com

“L’UCRAINA DI YANUKOVYCH È ILLIBERALE E ANTI-DEMOCRATICA”. IL PD FA PROPRIO L’ALLARME DI CHORNOVOL E TYMOSHENKO

Posted in Attivita politica by matteocazzulani on January 6, 2014

Il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, proporrà alle Istituzioni Europee sanzioni per chi non rispetta diritti umani in Ucraina E inviterà Letta a porre la democrazia a Kyiv come priorità della Presidenza UE italiana. Da parte mia, ho invitato Yevhenia Tymoshenko e la Chornovol all’Expo di Milano per spiegare al Mondo la situazione della madre incarcerata.

ROMA – Una giornalista picchiata per avere osato indagare su autorità politiche e la figlia di una delle più importanti dissidenti costrette alla detenzione da un caso di giustizia selettiva sono le figure che hanno reso la missione in Ucraina con il Vicepresidente del Parlamento Europeo, Gianni Pittella, molto rosa.

Tetyana Chornovol la ricordavo con il suo sorriso smagliante a bocca chiusa e i suoi occhi lucidi carichi di passione dei tempi del processo Tymoshenko, a Kyiv, quando ancora ero giornalista e attivista per i diritti umani senza alcun ruolo politico.

Oggi, la Chornovol ha il volto tumefatto, evidenti ematomi sulle guance, e un trauma cranico che l’ha ridotta sulla sedia a rotelle.

“Sono stata aggredita su ordine del Presidente ucraino, Viktor Yanukovych -ci ha dichiarato dal letto della sua stanza d’ospedale- perché ho osato indagare su come ha utilizzato in maniera poco limpida 2 Miliardi di Dollari”.

Non solo un’indagine scomoda è però la causa dell’aggressione alla Chornovol, ma anche le sue attenzioni al traffico di danaro del Ministro degli Interni, Yuri Zakharchenko, e il suo impegno bell’organizzare a Kyiv l’Euromaidan: la protesta in supporto dell’ingresso dell’Ucraina in Europa.

“Il Presidente Yanukovych sta portando il nostro Paese tra le braccia della Russia di Putin -continua la Chornovol- io voglio un’Ucraina indipendente ed europea: temo ulteriori aggressioni, ma non ho paura per la vita”.

Le dichiarazioni della Chornovol sono tanto pesanti quanto quelle di Yevhenia Tymoshenko, la figlia di Yulia Tymoshenko: la Leader dell’Opposizione ucraina arrestata dopo un caso di giustizia selettiva.

Durante un incontro presso la sede del partito Batkivshchyna, Yevhenia ha espresso forte preoccupazione per le condizioni di salute della madre, che sono ad oggi molto critiche: Yulia Tymoshenko è infatti internata in una colonia penale umida e buia, e necessita di un’operazione urgente

“Anche la democrazia in Ucraina è a rischio -ha continuato Yevhenia Tymoshenko- Non solo gli oppositori, ma anche i loro avvocati sono confinati in patria, come il difensore di mia mamma, Serhiy Vlasenko”.

A Yevhenia ed alla Chornovol, il Vicepresidente Pittella ed io abbiamo portato un messaggio di solidarietà e supporto rivolto a Yulia Tymoshenko e ai manifestanti per la democrazia e all’integrazione dell’Ucraina in Europa.

Lo abbiamo fatto a nome nostro, dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici Europei -il Gruppo del Parlamento Europeo a cui appartiene il Partito Democratico- e del Segretario del PD, Matteo Renzi.

Il Vicepresidente Pittella si è fatto poi promotore presso le Istituzioni Europee della richiesta di imporre sanzioni personali nei confronti di quelle Autorità ucraine che sono responsabili del mancato rispetto dei diritti umani, ed ha proposto al Premier Letta di porre la questione della democrazia in Ucraina in cima alla lista delle priorità della Presidenza di turno dell’Italia dell’Unione Europea.

Da parte mia, ho inviato a Yulia Tymoshenko un messaggio di solidarietà, ho invitato Yevhenia Tymoshenko a Milano in occasione dell’Expo 2015 per diffondere la conoscenza dello stato di salute della madre in occasione dell’Esposizione Internazionale, ed ho promesso a Tetyana Chornovol vigile attenzione sulla condizione dei giornalisti in Ucraina.

Difendere la democrazia a Kyiv oggi per tutelare anche la libertà nel nostro Paese

Un Paese dove in giornalisti vengono picchiati solo perché svolgono il loro lavoro, dove gli oppositori sono incarcerati e il dissenso viene fatto tacere con l’uso della forza -come accaduto a più riprese all’Euromaidan- non si può definire una democrazia.

Sta a noi, sopratutto come esponenti del Partito Democratico, farci difensori delle istanze di libertà e democrazia che il popolo ucraino sta chiedendo manifestando pacificamente dallo scorso 21 Novembre a temperature polari sotto le bandiere UE.

Occuparci dell’Ucraina è necessario anche perché se Kyiv resta illiberale ed asservita alla Russia di Putin, l’Europa, e sopratutto l’Italia, resterà a lungo esposta al ricatto energetico di Mosca, che ambisce alla gestione diretta dei gasdotti ucraini per aumentare il peso contrattuale nei confronti degli europei.

Infine, è importante tenere conto che la democrazia e la libertà non sono due conquiste che durano in eterno, ma che occorre ogni giorno difendere e coltivare non solo a casa nostra, ma ovunque essa sia messa a repentaglio, sia in Europa che nel Mondo.

Non ascoltare il grido di libertà che proviene dagli ucraini metterebbe a rischio anche la tenuta della nostra democrazia, che, con fatica e sacrificio, abbiamo ottenuto dopo anni di lotta partigiana e resistenza contro l’oppressione nazifascista.

Matteo Cazzulani
Responsabile per i rapporti del PD metropolitano Milanese con i Partiti democratici e progressisti nel Mondo

IL FATTO

Sabato, 4 Gennaio, il Vicepresidente del Parlamento Europeo ed esponente del Partito Democratico, Gianni Pittella, e il Responsabile per i Rapporti del PD Metropolitano Milanese con i Partiti democratici e progressisti nel Mondo, Matteo Cazzulani, hanno incontrato a Kyiv Yevhenia Tymoshenko, Tetyana Chornovol, il Leader del Partito di opposizione UDAR, Vitaly Klichko, e i manifestanti in sostegno dell’integrazione dell’Ucraina in Europa.

La missione è stata supportata dal Parlamento Europeo, dall’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici Europei al Parlamento Europeo, e dal Segretario del PD, Matteo Renzi.

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UCRAINA. PITTELLA E CAZZULANI (PD) A KYIV SOLIDALI CON TYMOSHENKO E MANIFESTANTI PER L’EUROPA

Posted in Attivita politica by matteocazzulani on January 5, 2014

Il Vicepresidente del Parlamento Europeo ed il Responsabile per i Rapporti del Partito Democratico metropolitano milanese hanno portato il sostegno ai manifestanti nonviolenti del Maydan, anche a nome del Segretario PD Matteo Renzi. “L’Ucraina è Europa: il popolo ucraino può scegliere da solo di appartenere alla grande famiglia politica europea”

KYIV – Gianni Pittella, Vicepresidente del Parlamento Europeo ed esponente del Partito Democratico, e Matteo Cazzulani, Responsabile per i rapporti del PD metropolitano milanese con i Partiti democratici e progressisti nel Mondo, sabato, 4 Gennaio, hanno portato sostegno ai manifestanti ucraini che, dal 21 Novembre, dimostrano in supporto all’integrazione dell’Ucraina in Europa, nonostante temperature polari e aggressioni ripetute da parte delle forze speciali di polizia.

Pittella e Cazzulani hanno anche espresso solidarietà ad Yevhenia Tymoshenko -figlia di Yulia Tymoshenko: la leader dell’Opposizione ucraina condannata a sette anni di carcere dopo un processo irregolare- ed hanno incontrato il leader del Partito di opposizione UDAR, Vitaly Klichko.

“Il milione manifestanti chiede, sotto le bandiere UE ed in maniera pacifica, Pace, Progresso, Democrazia e Libertà: principi su cui si fondano sia l’UE che il Partito Democratico, che, per questo, in Ucraina sta dalla parte di chi vede lesi i propri diritti di espressione, stampa e associazione -hanno dichiarato Pittella e Cazzulani- l’Ucraina, per ragioni storiche, culturali e sociali, è una parte dell’Europa, e l’Europa è un’opportunità di sviluppo anche per il popolo ucraino, che ora deve potere decidere liberamente di entrare a fare parte della grande famiglia europea: questo è il messaggio che portiamo ai nostri fratelli ucraini, anche a nome del Segretario del PD Matteo Renzi”.

FINE

IL FATTO

Nella giornata di venerdì, 29 Novembre, il Presidente dell’Ucraina, Vilktor Yanukovych, ha rinunciato alla firma dell’Accordo di Associazione con l’Unione Europea

Questo documento, che consente l’integrazione di Kyiv nel mercato unico UE, anticipa l’integrazione politica dell’Ucraina in Unione Europea.

La Russia si oppone alla firma dell’Accordo di Associazione perché vuole inglobare l’Ucraina nell’Unione Doganale Eurasiatica: progetto di integrazione sovranazionale varato dalla Mosca per estendere l’egemonia del Cremlino nello spazio ex-sovietico.

L’inglobamento dell’Ucraina nell’Unione Doganale Eurasiatica mette a serio repentaglio la sicurezza energetica ed economica dell’UE, che vedrebbe naufragare la possibilità di rafforzare la propria economia tramite l’integrazione di un Paese dalle enormi potenzialità umane, agricole, industriali come l’Ucraina.

L’Ucraina è il Paese da cui, oggi, transitano i gasdotti che trasportano in Italia il gas dalla Russia -pari al 30% del fabbisogno nazionale. Il controllo di Mosca su Kyiv permetterebbe ai russi il controllo congiunto del carburante e delle infrastrutture che lo trasportano, un fatto che espone l’UE al ricatto energetico di Putin.

Giovedì, 12 Dicembre, il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione bipartisan che invita le Autorità UE ad abbattere il regime dei visti per gli ucraini, condanna le violenze perpetrate su manifestanti, giornalisti e politici il 9,10 e 11 Dicembre, e si oppone alle ritorsioni commerciali attuate da Putin.

Mercoledì, 18 Dicembre, il Presidente ucraino, Viktor Yanukovych ha firmato con il presidente russo, Vladimir Putin, un accordo per la concessione di un prestito di 15 Miliardi di Dollari USA e uno sconto sul prezzo del gas. L’accordo, de facto, rende l’Ucraina dipendente dalla Russia

Martedì, 24 Dicembre, la giornalista Tetyana Chirnovol è stata picchiata da ignoti per essere tra le principali organizzatrici delle proteste a Kyiv in sostegno dell’Integrazione dell’Ucraina nell’UE.

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VADO A KYIV CON PITTELLA. PER L’UCRAINA IN EUROPA, LA DEMOCRAZIA E LA LIBERTÀ

Posted in Attivita politica by matteocazzulani on January 3, 2014

Il Vicepresidente del Parlamento Europeo incontrerà i manifestanti per l’integrazione dell’Ucraina in Europa e la figlia della Leader dell’Opposizione ucraina, Yulia Tymoshenko. Libertà di Stampa, Diritti Umani e Progresso gli ideali alla base della missione

Non sarà una pagina di storia, ma di sicuro è un gesto di coraggio e lungimiranza che fa bene all’Europa, all’Italia, ed anche al Partito Democratico.

Nei prossimi giorni, il Vicepresidente del Parlamento Europeo ed esponente del Partito Democratico, Gianni Pittella, porterà a Kyiv il suo sostegno personale all’Euromaidan: la protesta pacifica in sostegno dell’integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea che, dallo scorso 21 Novembre, ha coinvolto milioni di persone in diverse città ucraine e nel Mondo.

Con la sua visita in Ucraina, che comprende anche un incontro con la figlia di Yulia Tymoshenko -la Leader dell’Opposizione arrestata nel 2011 per motivi politici- e, probabilmente, una visita in ospedale alla giornalista Tetyana Chornovol – l’organizzatrice dell’Euromaidan di Kyiv ridotta sulla sedia a rotelle dopo un’aggressione subita la Notte di Natale- Pittella intende sostenere in maniera forte e risoluta il rispetto delle libertà politiche e del Diritto alla libera espressione in un Paese europeo per storia, cultura e tradizioni.

Il gesto di Pittella dimostra che la libertà in Ucraina e il rafforzamento politico dell’UE sono due aspetti legati reciprocamente, come, del resto, dimostra il milione di manifestanti dell’Euromaidan che, proprio sotto le bandiere europee, considera l’ingresso di Kyiv in Europa come l’unica garanzia di Pace, Progresso, Diritti Umani e Democrazia per il loro Paese – mentre in Europa c’è chi fa della contestazione all’UE il suo manifesto politico.

Oltre che per avere recepito un concetto per il quale mi batto da anni, esprimo la mia gratitudine a Pittella anche per avermi voluto come membro della delegazione che lo accompagnerà a Kyiv in qualità co-organizzatore ed esperto di Ucraina.

Quella del Vicepresidente del Parlamento Europeo è una decisione gratificante dopo anni di battaglie condotte contro l’indifferenza degli italiani nei confronti di un Paese da cui dipende la nostra sicurezza nazionale ed energetica.

È infatti dall’Ucraina che, ad oggi, transita il gas che l’Italia importa dalla Russia, pari al 30% circa del totale importato dal nostro Paese: una percentuale in aumento per via delle periodiche interruzioni dell’export dell’oro azzurro dal Nord Africa.

Un’Ucraina libera, indipendente e democratica evita il controllo diretto di Mosca sulle infrastrutture attraverso le quali il gas russo è inviato in Europa: una situazione che esporrebbe l’UE al ricatto energetico del quale il Presidente russo, Vladimir Putin, come noto, usa avvalersi per estendere l’egemonia geopolitica della Russia nel continente europeo a spese di Paesi sovrani, indipendenti e democratici.

L’iniziativa di Pittella rende sopratutto onore al Partito Democratico e all’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici Europei -il Gruppo del Parlamento Europeo a cui appartiene il PD.

Una forza di centrosinistra deve sempre stare dalla parte della Democrazia, della Libertà e di chi vede tanto lesi i propri Diritti quanto repressa la propria volontà -come, ora, gli ucraini- senza timore nei confronti degli zar de gas, né degli sceicchi del petrolio.

Oltre che a Pittella, un riconoscimento opportuno va anche a chi da tempo condivide l’attenzione nei confronti dell’Ucraina, come la Vicepresidente del gruppo S&D, Patrizia Toia, le Parlamentari PD Lia Quartapelle e Simona Malpezzi, il Consigliere Regionale del PD della Lombardia Carlo Borghetti e Daniele Marconcini del PD di Mantova.

Un ringraziamento anche ai collaboratori della Vicepresidenza del Parlamento Europeo, con cui ho contribuito ad organizzare questa improntante missione, al Segretario del PD Metropolitano Milanese, Pietro Bussolati, per la fiducia che mi ha riposto per le questioni estere, ed anche ai miei genitori, parenti e ragazza, che con la loro pazienza, comprensione e disponibilità mi permetteranno di accettare l’invito di Pittella interrompendo un periodo di riposo nell’amata Polonia.

Senza esagerare, né peccare di presunzione, sono convinto che la missione in Ucraina del Vicepresidente del Parlamento Europeo -e, prima ancora, l’attenzione prestata all’Ucraina da parte degli esponenti politici lombardi, italiani ed europei sopra citati- renda il PD un partito davvero Democratico, e il Gruppo S&D un’Alleanza davvero Progressista.

È anche da un Partito protagonista nella difesa della Libertà e dei Diritti Umani nel Mondo che ha inizio l’opera di sprovincializzazione e ammodernamento del nostro Paese promessa dal Segretario del PD, Matteo Renzi.

Matteo Cazzulani
Responsabile PD Metropolitano Milanese per i Rapporti con i Partiti Democratici e Progressisti nel Mondo