LA VOCE ARANCIONE. Il Blog di Matteo Cazzulani

CECENIA: ASSALTO AL PARLAMENTO

Posted in Cecenia by matteocazzulani on October 19, 2010

Assalto al parlamento ceceno. Ancora poca chiarezza sui dettagli. 9 i morti, 15 i feriti

L'assalto al Parlamento ceceno. FOTO 5 KANAL

Si rialza la tensione in Cecenia. Nella giornata di martedì, 19 ottobre, un commando armato ha assaltato il Parlamento della repubblica caucasica. Dapprima, con un’esplosione, all’apertura dei lavori. Successivamente, inserendosi nell’edificio. Secondo quanto riportato dall’agenzia RIA Novosti, uno degli assaltatori sarebbe stato colpito. Altri due, secondo il canale Rossija 24, si sarebbero suicidati. In tutto, 9 i morti. 15 i feriti.

Aspetti poco chiari

Oltre ai numeri di vittime e feriti, ad essere oscuri sono anche altri dettagli. In primis, l’identità degli assaltatori. Sui siti dei gruppi separatisti ceceni, nessun accenno sull’accaduto. Un fatto rilevante, dal momento in cui  essi sono solitamente il primo canale con cui in breve tempo vengono rivendicate le azioni. L’ultimo caso, alla fine di agosto, quando un manipolo di separatisti ha attaccato il villaggio natio del Presidente ceceno, Ramzan Kadyrov.

Secondo fonti Interfax, il commando avrebbe anche preso alcuni ostaggi, ma la notizia non è stata confermata da alcuna fonte ufficiale. La stessa agenzia ha dichiarato dapprima la chiusura dell’assalto, con l’irruzione dell’esercito ceceno nell’edificio amministrativo. In seguito, ha precisato che la situazione è in corso di risoluzione.

Alcune fonti riportano di vittime tra i collaboratori dei parlamentari, altre tra la polizia. Secondo il sito russo Lenta.ru, anche impiegati sarebbero stati feriti.

Un teatro caldo

Di certo, si sa che lo speaker del Parlamento, Dukuvakhi Abdurakhmanov, è stato portato in salvo, evacuato dal suo ufficio nei pressi del quale avrebbe avuto luogo una sparatoria. A seguito dell’accaduto, il presidente Kadyrov ed il Ministro dell’Interno russo, Rashyd Nurgalijev, si sono riuniti in camera di consiglio.

In Cecenia, i separatisti rivendicano l’indipendenza della propria repubblica dalla Federazione Russa. Dopo la vittoria nella prima guerra cecena del 1994-1996, sono stati sconfitti dalla sua seconda edizione, nel 1999. Da allora, Kadyrov, appoggiato da Mosca, ha scatenato una lotta a tutto campo contro ogni forma di autonomia, riuscendo ad imbrigliare i separatisti. L’attacco di oggi sarebbe tuttavia l’ennesimo sussulto di una resistenza non del tutto piegata.

Matteo Cazzulani