LA VOCE ARANCIONE. Il Blog di Matteo Cazzulani

Putin alza la tensione in Ucraina: politico del Partito della Tymoshenko ucciso dalle squadre di occupazione russe del Donbas

Posted in Ukraina by matteocazzulani on April 23, 2014

Volodymyr Rybak, Consigliere Comunale di Gorlivka del Partito Batkivshchyna, di orientamento democratico, è stato trovato morto dopo essere stato torturato dai guerriglieri filorussi che occupano le Amministrazioni Locali dei centri della Regione di Donetsk. Una sparatoria a Slovyansk, che ha provocato 5 morti, e l’attacco a un aereo ucraino hanno provocato la ripresa dell’azione anti-terrorismo indetta dal Presidente ad interim ucraino Oleksandr Turchynov

Era entrato come ogni mattina nel suo ufficio di Consigliere Comunale, poi è stato rapito, torturato e ucciso. Nella giornata di martedì, 22 Aprile, è stato ritrovato il corpo esanime di Volodymyr Rybak: Consigliere Comunale di Gorlivka, uno dei centri del Donbass occupati dai guerriglieri separatisti filorussi, appartenente al Partito di orientamento social-popolar-democratico Batkivshchyna guidato dall’ex-Premier Yulia Tymoshenko.

Come riportato dal referto medico ufficiale, Rybak dopo essere stato rapito da un manipolo dei guerriglieri filorussi, ha subito torture, di cui sono ben evidenti i segni sul suo corpo.

Pronta è stata la reazione del Presidente ucraino ad interim, Oleksandr Turchynov, che, dopo avere sottolineato come l’atteggiamento dei separatisti filorussi abbia superato il limite dell’accettazione, ha ripreso l’operazione antiterrorismo nel Donbas, sospesa per rispettare la Pasqua.

Oltre all’omicidio di Rybak, tra le provocazioni militari dei guerriglieri separatisti filorussi, sempre martedì 22 Aprile, ha avuto luogo un attacco armato ad un velivolo dell’aeronautica militare ucraina di categoria An-30 incaricato di fotografare gli edifici occupati dai ribelli.

L’episodio è avvenuto a Slovyansk: uno dei centri abitati del Donbas più saldamente nelle mani dei guerriglieri filorussi dove, qualche giorno prima, ha avuto luogo anche una sparatoria che ha portato alla morte di cinque persone.

Come dimostrato da fotografie divulgate dal Governo ucraino, i guerriglieri filorussi che occupano i centri abitati del Donbas appartengono a forze dell’esercito russo già impegnato durante l’occupazione militare della Crimea -fatto che ha poi portato all’annessione armata della penisola ucraina alla Federazione Russa- e, prima ancora nel 2008, durante l’aggressione armata in Georgia.

L’escalation violenta nell’Ucraina orientale è un’escamotage adottato dal Presidente russo, Vladimir Putin, per incrementare la tensione e, con la scusa di tutelare le popolazioni di lingua russa che vivono nell’area, creare le condizioni per autorizzare un’intervento armato dell’esercito russo nel Donbas.

Il Donbas, in cui, come dimostra un recente sondaggio dell’autorevole Centro Sociologico Internazionale di Kyiv, la popolazione russofona non è mai stata discriminata dal Governo ucraino, né è mai stata vittima di alcuna forma di repressione, è la Regione economicamente più ricca dell’Ucraina.

La sua annessione alla Russia consentirebbe non solo la presa di possesso da parte della Federazione Russa di uno dei più importanti centri carboniferi e della metallurgia dell’Europa Orientale, ma anche e sopratutto un considerevole impoverimento della già economicamente debole Ucraina.

Gli USA inviano aiuti logistici a Kyiv

Per aiutare l’Ucraina a resistere all’aggressione della Russia, gli Stati Uniti d’America hanno dichiarato aiuti per 50 Milioni di Dollari per aiutare Kyiv ad attuare riforme economiche, politiche ed acquistare materiale bellico non offensivo come radar e mezzi di trasporto.

Oltre alla somma, il Vicepresidente USA, Joe Biden, durante la sua visita a Kyiv ha anche promesso sostegno per l’implementazione della diversificazione delle forniture di gas dell’Ucraina, che ad oggi dipende per il 92% del suo fabbisogno dalle importazioni dalla Russia

Matteo Cazzulani