LA VOCE ARANCIONE. Il Blog di Matteo Cazzulani

L’UE DICHIARA LUKASHEKA PERSONA NON GRATA

Posted in Bielorussia by matteocazzulani on January 8, 2011

Autorità bielorusse non ammesse in Unione Europea. Bruxelles rinnoverà le sanzioni a Minsk per le violenze sulle opposizioni.

 

Il presidente bielorusso, Aljaksandar Lukashenka

Rosso diretto per Aljaksandar Lukashenka. Come riportato dalla RIA Novosti, l’Unione Europea ha programmato il ripristino delle sanzioni per il presidente bielorusso.

 

Reo, come dimostrato di recente, di reprimere con continuità gli oppositori. E delle ennesime falsificazioni elettorali, con cui, per la quarta volta, lo scorso 19 Dicembre è stato riconfermato a capo del Paese.

 

Secondo l’agenzia russa, Bruxelles varerà il provvedimento il prossimo 31 Gennaio, in occasione della riunione del Ministri degli Esteri UE.

A conferma, due note delle diplomazie di Svezia ed Ungheria, rispettivamente, coordinatrice del Partenariato Orientale, e Presidente di turno dell’Unione continentale.

 

Inoltre, come riportato dall’EU Observer, un’apposita commissione starebbe compilando la nuova lista nera di politici bielorussi a cui vietare l’ingresso in UE. Oltre, ovviamente, a Lukashenka.

 

Bat’ka recidivo

 

Lecito ricordare che simili provvedimenti sono stati approntati già nel 2006, in seguito alle precedenti consultazioni falsate, con tanto di canoniche violenze su dissidenti e stampa libera.

 

Sospese nel 2008, sono state riconsiderate l’unica possibilità per indurre alla ragione l’ultima dittatura d’Europa.

 

Matteo Cazzulani

6 Responses

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  1. Iurii said, on January 8, 2011 at 22:28

    Matteo, dimmi questo.
    Perché voi tutti, nemici di Lukashenka, insistete con ostinatezza sul bisogno di cambiare il sistema politica in Bielorùssia?
    80% dei bielorussi hanno votato per lui. Quale diritto morale/giuridico avevano i politici all’opposizione di organizzare le manifestazioni (per conto delle organizzazioni europei !!), io NON LO CAPISCO!
    80% dei bielorussi hanno votato per lui. PUNTO. Nessuno degli vostri presidenti europei non ha il sostegno così convincente. Vuol dire che la magior parte dei bielorussi sono contenti della loro vita. Loro non vogliono avere questo casino che abbiamo noi ucraini, vogliono L’ORDINE. Allora, forse c’è senso di permettere I BIELORUSSI scegliere il loro presidente non badando a quello che pensano diversi democratici-truffatori del tutto il mondo? Cosiddetti “ennesime falsificazioni elettorali” non è un argomento serio. NESSUNO governo non può organizzare la falsificazione con 80% per il candidato del potere. E’ semplicemente impossibile. Potevi convincersi di questo durante la nostra Rivoluzione Arancione.
    Non e la verità revilata che democrazia è tipo di governo ideale. Per voi bastava Iraq. Lasciate Bielorussia in pace, vi prego!

    • matteocazzulani said, on January 9, 2011 at 06:43

      Se i bielorussi, l’80% di essi, fossero davvero contenti della loro forma di governo, allora come si spiegano le tante persone in piazza? E le repressioni contro di esse? E perché Lukashenka organizza brogli elettorali – certificati da ONG internazionali, non da Matteo Cazzulani ?
      Quando in Bielorussia ci saranno elezioni davvero libere, e Lukashenka otterrà ancora l’80%, allora sarò il primo a riconoscerlo. Ma, per favore, basta voi con le violenze su giornalisti ed opposizione.

  2. Iurii said, on January 9, 2011 at 21:01

    Come si spiegano le tante persone in piazza.
    Sicuramente, in Bielorùssia ci sono le persone che non appoggiano Lucashenka. Però loro sono in infima minoranza e questo è il vostro problema il più grande))).
    Quand’anche l’20% dei bielorussi (circa due millioni) starebbero in piazza, le loro richieste siano ingiuste – rispetto alla magioranza.

    • matteocazzulani said, on January 10, 2011 at 16:24

      Benissimo, se sono poche, tanto più oscuro: perché usare la violenza contro di loro? E’ questo il punto.

  3. danilo sbrana said, on January 10, 2011 at 10:35

    Ho degli amici che sono riusciti a fuggire dalla Bielorussia e mi hanno raccontato cosa accade in quel Paese:vive sovrana la paura,il sospetto;ognuno è attentamente studiato quando dparla ,quando scrive quando frequenta gli studi.Questa non è vita.Libertà ai popoli danilo

  4. Iurii said, on January 11, 2011 at 00:11

    “Riusciti a fuggire”?? Non so di che cosa stavano parlando i tuoi amici. Il confine di Bielorùssia e ASSOLUTAMENTE APERTO. Ognuno bielorùsso può andare in Ucraina o Russia con il passaporto nazionale – prendi il treno e vai !!! (Certo che non possano attraversare il confine dell’UE, perché l’UE e chiuso per noi “homo sovieticus” ))))
    Se voi capite libertà di parola come il diritto di giornalisti, ben pagati dall’estero, di diffamare il potere, sono d’accordo, in Bielorùssia non c’è libertà di parola.
    Però non c’è nessun bisogno di scappare dalla Bielorùssia, in questo paese ci sono tante possibilità di vivere felice. Là non c’è disoccupazione. Grazie a questo mostro Lucashenka le loro donne non debbono andare in Italia allo scopo di pulire e servire agli italiani anziani come fanno le nostre donne ucraine.

    Chiedi ancora ai tuoi amici. Forse erano di Nord Corea? )))))


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